Sei un tifoso dell’arte? Ecco perché Made in Catteland di Maurizio Cattelan fa al caso tuo

Il grande ritorno dell’eclettico artista con Made in Catteland e Real Shit, due nuovi progetti tra arte e agricoltura

Avete presente l’’irriverente artista italiano Maurizio Cattelan, tra i più quotati a livello internazionale e già autore di opere a lungo al centro delle discussioni sul ruolo dell’arte oggi e sempre più amate? Ecco, il nostro eroe originario di Padova ha da poco lanciato il progetto Made in Catteland, una linea di sciarpe per “art-ultras” pensata per i tifosi dell’arte contemporanea e distribuita nei bookshop dei musei di tutto il mondo.

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Made in Catteland è infatti il nuovo progetto basato sul concept art for all – arte per tutti, e include una particolare linea di gadget destinata ai gift shop di musei di tutto il mondo: le sciarpe da ultras dell’arte. Dedicato ai “tifosi dell’arte contemporanea” e uscito come sorta di anteprima del più progetto Made in Catteland, Museum League, è un omaggio a tutti gli appassionati d’arte che, grazie a vere e proprie sciarpe da art-ultras, potranno dichiarare il tifo per i propri musei del cuore. E così, tra accostamenti cromatici audaci, i nomi delle istituzioni e frasi da cori “museali” le sciarpe da tifo dell’arte identificano ciascun luogo di esposizione.
Tutto nasce dalla considerazione che i musei siano diventati simboli rappresentativi delle città, esattamente come le squadre di calcio. Qualche esempio di musei che partecipano all’iniziativa? Si va dai newyorkesi MoMa, Guggenheim, New Museum e Brooklyn Museum, al Pérez Art Museum di Miami, passando per il Palais de Tokio di Parigi, i romani Maxxi e Accademia di Francia e i milanesi Pirelli HangarBicocca, Fondazione Prada e La Triennale.

“Per parafrasare la nota dichiarazione di Joseph Beuys, ‘everybody can be an artist’, mi piace pensare che ‘everyone can be a collector”, ha dichiarato Cattelan ai media. “Made in Catteland tenta di ridisegnare la forma dei gift shop dei musei: luoghi attraversati dallo stesso pubblico dell’arte, ma che nella maggior parte dei casi non hanno niente a che vedere con il museo e il suo contenuto. I visitatori sono costretti a passarci come in un autogrill. Perché lo shop non dovrebbe far parte del percorso estetico?”.

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Ma non è tutto. Sì perché se Maurizio Cattelan fa produrre le sciarpe di museum League al brand Seletti, già in passato partner per diversi progetti con l’artista – ad esempio per il mag ToiletPaper, d’altra parte non ha pensato solo agli appassionati d’arte e ai musei. Con il progetto Real Shit, infatti, butta un occhio anche al mondo dell’agricoltura e l’ultimo prodotto commerciale preso a cuore dal duo creativo Cattelan/Ferrari è Real Shit, letame biologico pensato per le persone che vivono nei centri urbani e nato dall’intuizione imprenditoriale di Federico Lodolini e Riccardo Mercati, liberamente ispirati alla celeberrima Merda d’artista di Piero Manzoni.
Gli ideatori di Toiletpaper hanno progettato un’edizione limitata di 200 lattine contenenti letame organico, subito sold out su Toiletpaper shop.

Sempre geniale!

 

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Redazione

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