L’ispirazione arriva con l’attività fisica, lo dicono i ricercatori. Ecco perché sport e creatività viaggiano insieme!

Può l’esercizio fisico praticato in maniera costante riuscire a promuovere due ingredienti fondamentali della creatività: il pensiero divergente e convergente? A chiederselo sono stati i ricercatori di Frontiers in Human Neuroscience, che hanno indagato sul rapporto diretto tra sport e creatività.
Ebbene, secondo i risultati chi fa sport beneficerebbe maggiormente di pensiero creativo rispetto a chi è più pigro o sedentario.

Il tutto grazie a due tipologie di soggetti reclutati per lo studio, da una parte coloro che effettuavano esercizio fisico con regolarità almeno quattro volte la settimana e dall’altra persone non molto attive dal punto di vista sportivo. I soggetti sono stati sottoposti a diverse tipologie di pensiero e creatività, come ad esempio enunciare i possibili usi di una penna: gli sportivi hanno ottenuto punteggi di performance decisamente superiori rispetto a chi non praticava regolare esercizio fisico.

Allora largo all’iscrizione in palestra e alle attività sportive, anche perché dopo le feste è necessario ritornare in forma. Se poi la creatività ne beneficia, meglio ancora, no?

Fonte:
The impact of physical exercise on convergent and divergent thinking.
Frontiers in Human Neuroscience, 2013